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Teatro

Spettacoli

REMO ANZOVINO
Pianista, compositore e avvocato, fra gli esponenti più affermati e innovativi della musica strumentale contemporanea, entrato nella famiglia degli Yamaha Artist

Lunedì 20 novembre al via il TOUR per presentare
il nuovo album “NOCTURNE” (Sony Music)

Uno spettacolo multisensoriale, il racconto di una notte che cambia la vita

Da lunedì 20 novembre il pianista e compositore REMO ANZOVINO, considerato fra gli esponenti più affermati e innovativi della musica strumentale contemporanea e recentemente entrato nella grande famiglia degli Yamaha Artist, sarà in tour in tutta Italia con uno show unico: uno spettacolo multisensoriale che rappresenta il racconto di una notte che cambia la vita.
L’artista porterà sul palco il suo ultimo album “
Nocturne” (Sony Music) insieme a brani di repertorio che rimandano per suoni e emozioni al tema della notte.
Gli 88 tasti del pianoforte di Remo Anzovino daranno vita a suoni delicati e violenti, impreziositi dai rumori della notte e da una scenografia composta da fasci di luce e di forme colorate creata ad hoc, per permettere allo spettatore di addentrarsi in un mondo parallelo denso di emozioni, nella storia, appunto, di una notte.


PASIÓN DE BUENA VISTA
MILANO Teatro della Luna lunedì 4 dicembre

Le leggende della musica cubana in un evento unico, per due sole date in Italia. Da Padova, lo show arriva a Milano al Teatro della Luna lunedì 4 dicembre, con ritmi calienti e danze delicate, bellezze esotiche e melodie indimenticabili in un autentico viaggio nelle notti cubane.
Uno spettacolo che è una vera e propria esperienza di gioia e di vita nella Cuba più vera, tra Rumba, Mambo, Cha Cha Cha e Salsa.
Il palcoscenico si anima con le straordinarie voci di Felicita-Ethel Frias-Pernia (la “Morena del Son”, insignita da oltre 20 premi nella sua carriera e considerata da Omara Portuondo sua erede della musica cubana nel mondo), Alfredo Montero-Mojena (che ha avuto l’onore di esibirsi con assiduità insieme a Ibrahim Ferrer) e Jose Guillermo Puebla Brizuela (sul palcoscenico al Festival di Cuba con Compay Segundo).
L’eccezionale Buena Vista Band diretta da Ramon Puebla, più di 150 coloratissimi costumi e il talento della formazione El Grupo de Bailar, direttamente dagli show de L’Avana con le coreografie di Jose Luis Rodriguez-Pena, accompagneranno gli spettatori in una serata appassionante.


La vera storia della cattiva di Lady Oscar
JEANNE VALOIS L’INTRIGO DELLA COLLANA

Sabato 2 dicembre alle ore 20.45, presso Teatro Pime, Via Mosè Bianchi 94, Milano (Metropolitana Lotto), andrà in scena – in data unica – lo spettacolo Jeanne Valois – L’intrigo della collana, scritto e diretto da Thomas Centaro. Occasione importante della proposta della spettacolo è il 45° anniversario dall’uscita del mangaNo Baradel 35° dalla prima messa in onda italiana dell’amatissimo cartone animatoOscar.
Jeanne Valois – L’intrigo della collana
è uno spettacolo storico-drammatico di prosa, in due atti, che tratta la vita della Contessa ladra, responsabile del crollo della monarchia e dello scoppio della Rivoluzione francese.
Lo spettacolo è un nuovissimo allestimento fedele all’epoca storica che utilizza
scenografie digitali e musiche moderne per avvicinare il pubblico ad una pagina di storia a tratti sconosciuta ma che si fonda sul binomio “potere e amore” che nonostante i secoli rimangono alla base della società odierna.
La storia viene umanizzata superando i concetti didattici di “date” e di “eventi” lasciando spazio ai ricordi della protagonista, così come li ha sviluppati nelle sue memorie: pagine sfogliate, dimenticate, anche insabbiate di una parte così importante di storia che difficilmente i film e i libri documentano in modo fedele.
“Jeanne Valois – L’intrigo della collana” è uno spettacolo scritto nel 2004 da Thomas Centaro. Il regista firma la sceneggiatura e la regia di “Jeanne Valois – L’intrigo della collana”, riducendo 23 anni di narrazione in due atti suddivisi in 38 scene, utilizzando
un cast giovane per la prima parte, dal 1770 al 1780, e un cast adulto nella seconda fino al 1793, con particolare cura alla somiglianza tra gli interpreti.
Le musiche di scena sono tutte attuali, e sottolineano la modernità delle situazioni e la complessità psicologica dei personaggi, creando un forte contrasto tra lo sfondo storico, i preziosi costumi e il linguaggio immediato che consente agli spettatori di godere appieno di uno spettacolo scorrevole e accattivante.
La protagonista è la controversa Jeanne Valois, vissuta nella seconda metà del XVIII secolo: una giovane astuta, ambiziosa e spregiudicata, che rifiutando la sua condizione di estrema povertà compirà una scalata sociale diabolica, provocando uno scandalo ricordato come’intrigo della collanaconcorrerà allo scoppio della Rivoluzione Francese. La vicenda presenta il periodo tra il 1770 e il 1793, non esclusivamente sotto un punto di vista storico, ma con un cocktail di intrecci familiari, di amori, tradimenti, delitti e intrighi di corte, ponendo tutti i protagonisti uno contro l’altro in un gioco pericoloso e distruttivo che coinvolgerà tutte le figure più vicine sia a Jeanne Valois che alla regina Maria Antonietta, raccontando un’importante pagina della storia che ancora oggi fa discutere per i tanti interrogativi e lati oscuri.


LA REGINA DI GHIACCIO

Dopo il successo di RAPUNZEL il musical, arriva a Milano, al Teatro degli Arcimboldi, Lorella Cuccarini in LA REGINA DI GHIACCIO il musical, ideato e diretto da Maurizio Colombi, ispirato alla fiaba persiana da cui nacque la Turandot di Giacomo Puccini.
Lorella Cuccarini interpreta il ruolo di una crudele e malefica regina, vittima di un incantesimo, nel cui regno gli uomini sono costretti ad indossare una maschera per non incrociare il suo sguardo. Solo colui che sarà in grado di risolvere tre enigmi potrà averla in sposa. Riuscirà il Principe Calaf, interpretato da
Pietro Pignatelli, a sciogliere il cuore di ghiaccio della regina con il calore e il fuoco del suo amore?
L’Opera lirica Turandot, incompiuta per la prematura scomparsa di Puccini, ebbe nelle varie edizioni dei finali distinti.
Il moderno adattamento in musical di Maurizio Colombi, geniale regista che si conferma una delle menti più creative del genere musical (suoi Rapunzel e Peter Pan), dà una nuova chiave di lettura fantastica, che si avvicina anche alla sensibilità dei bambini, grazie all’inserimento di personaggi inediti: le tre streghe Tormenta, Gelida e Nebbia, fautrici dell’incantesimo, in contrasto con i consiglieri dell’imperatore Ping, Pong e Pang; un albero parlante, la Dea della Luna Changé, il Dio del Sole Yao. Un cast artistico formato da venti straordinari performer fra attori, cantanti, ballerini, acrobati.

Teatro degli Arcimboldi Dal 24 novembre al 10 dicembre 2017


Loris Lombardo da Italia's Got Talent
Handpan e percussioni dal mondo
Un viaggio di emozioni sonore

Giovedì 23 novembre alle ore 21,00 presso Auditorium Pime, via Mosè Bianchi 94, Milano (metro Lotto), Loris Lombardo, direttamente dal palcoscenico di Italia's Got Talent, porterà in scena Handpan & Percussions Concert - Percussioni dal mondo.
Dopo la standing ovation della giuria e del pubblico di Italia's Got Talent, Loris ha stupito e coinvolto attraverso il suo "
viaggio musicale" fatto di suoni onirici e della natura.
Loris Lombardo, definito dalla critica un esclusivo ricercatore di suoni, ha alle spalle anni di studi classici in Conservatorio che lo hanno portato al conseguimento di una laurea in percussioni classiche, con la successiva volontà di ampliare la sua ricerca verso l'esplorazione di culture ed etnie diverse.
Lo
spettacolo, della durata di circa 90 minuti a tempo unico, vuole essere uno show e viaggio musicale dove l'handpan, strumento moderno ma dalle sonorità antiche ed orientali, di cui Loris è il massimo esponente in Italia e tra i migliori al mondo, porterà l'ascoltatore in un percorso emotivo di inaspettata forza sonora. La magia della musica di Loris verrà esaltata attraverso lo scorrere di immagini emozionali ispirate ad ogni suo brano.
Loris Lombardo propone un concerto di musica innovativa sullo stile World Music, ma non ancora catalogata in un genere musicale specifico. Accanto all'handpan, Loris suonerà anche strumenti a percussione provenienti da tutto il mondo come cajon, darbuka, tabla. Loris, inoltre, è capace di integrare a questi strumenti suoni caratteristici, ottenuti da elementi naturali, come conchiglie, noci e sabbia, e sa ricreare, con strumenti acustici, effetti naturali come il vento, il tuono, il fruscio delle foglie.
Dichiara Loris Lombardo "
Spesso, a fine concerto, le persone mi raccontano che, durante il mio spettacolo, la mia musica le ha trasportate su un altro piano spirituale ed emotivo. Credo che la musica debba dare queste emozioni a chi ascolta e a chi suona; questo è il motivo per il quale mi sono avvicinato a questi strumenti inusuali. Sono molto felice di fare questo concerto a Milano, anche per aiutare una buona causa".
Parte del ricavato della serata del 23 novembre sosterrà i progetti dell'Associazione A.LI.Ce, per la lotta all'Ictus cerebrale www.aliceitalia.org
Ingresso: € 12,00
Per info e prenotazioni: gestionesale@pimemilano.com - 02/43822300 o direttamente dal sito www.clappit.com


FIGLIOL PRODIGO

con i detenuti del Circuito Alta Sicurezza della Casa di Reclusione Milano Opera

Il musical "Figliol Prodigo" arriva sul palcoscenico del Teatro della Luna di Milano per tre appuntamenti dal 17 al 19 novembre 2017: “Una storia universale e attualissima di accoglienza e perdono, un’esperienza di rinnovamento e speranza per chi dà vita allo spettacolo sul palcoscenico e per gli spettatori.
Un musical che tocca il cuore, scritto e diretto da Isabella Biffi, in arte Isabeau. 21 performer in scena, fra cui alcuni detenuti di alta sicurezza del Carcere di Opera, racconteranno una storia emozionante che viaggia fra passato e presente ove tutti, come allora, possono divenire quel “Figliol Prodigo” raccontato di epoca in epoca dai testi sacri. Il sottile confine fra bene e male tocca anche argomenti più che attuali, come la lotta alla mafia, alla violenza, alla riconciliazione che spesso viene a mancare, mentre i muri e le divisioni crescono in ogni paese e strato sociale. Per le musiche spiccano autori eccellenti come Gino De Stefani, Fabio Perversi e Osvaldo Pizzoli.
Questo imponente spettacolo, proprio per la sua bellezza e il forte messaggio sociale e umanitario, è stato “benedetto” da Papa Francesco:
“Tutti noi facciamo sbagli nella vita, perchè siamo peccatori. E tutti noi chiediamo perdono di questi sbagli e facciamo un cammino di reinserimento...".
Questa la risposta del Papa alla lettera con cui 13 detenuti del carcere di Milano Opera, sezione Alta Sicurezza, impegnati nel Laboratorio del Musical, presentarono a Papa Francesco nel 2016 il progetto di un nuovo Musical, “Figliol Prodigo”, rivisitato in una versione attuale per il Giubileo del Carcerato.
Tema principale dell’opera è il perdono: come spiegato da Isabella Biffi, infatti, l’intento è quello di restituire al carcere la funzione di recupero degli individui, utilizzando l’arte per veicolare messaggi positivi.

LA VEDOVA ALLEGRA
E' scabroso le donne studiar!


Uno degli spettacoli più rappresentati al mondo - La vedova allegrail 25 e 26 novembre alle ore 15.30 apre la Stagione d’Operetta del Teatro San Babila.
La Compagnia d’Operette Elena D’Angelo fondata nel 2014 dal soprano/soubrette Elena D'angelo, si esibisce nei più importanti teatri italiani con Orchestra dal vivo.
L’operetta
Die lustige Witwe fu uno dei più grandi successi viennesi del ‘900. Andato in scena al Theater An der Wien il 30 dicembre 1905.
Il barone Zeta, ambasciatore pontevedrino a Parigi, coadiuvato dal suo segretario pasticcione, Niegus, ha un’idea geniale. Rammentando che un tempo tra Anna ed il Conte Danilo Danilowitch, pontevedrino purosangue e scapolo, ci fu del tenero, ma poi non se ne fece nulla per una questione di diversità di ceto sociale, approfitta della festa organizzata in ambasciata per il genetliaco del sovrano, per farli incontrare: forse l’antica fiamma potrebbe riaccendersi… Le cose però non vanno nel modo sperato ed Anna e Danilo, anche se non hanno mai smesso di amarsi, non riescono a dimenticare gli antichi rancori.

Teatro San Babila
Corso Venezia, 2/A - 20121 Milano -Tel. 02 798010
info@teatrosanbabilamilano.it
www.teatrosanbabilamilano.it


CHE CLASSE

Questa volta al Teatro Martinitt la domanda esistenziale -essere o non essere- è declinata in essere-per-essere. Decidere di vivere per avere una vita degna. I rappresentanti di varia umanità approdano nelle aule di una scuola serale per non rassegnarsi al ruolo che la vita ha ritagliato loro e trovare ognuno la propria personale maturità, in tutti i sensi. Un processo di (ri)costruzione della propria esistenza, cui non sfugge nessuno, nemmeno la professoressa… L’unica sempre uguale a se stessa, solida nella sua semplicità, sembra essere la bidella.
CHE CLASSE è una commedia di Veronica Liberale, diretta da Marco Simeoli, con Veronica Liberali (professoressa), Antonia di Francesco (bidella), Fabrizio Catarci (studente), Alessandra De Pascalis (studente), Veronica Pinelli (studente) e Simone Di Giacigli (studente).
In un liceo romano si organizzano corsi serali per studenti-lavoratori che vogliono conseguire il diploma. Una professoressa schiacciata dall’eterno confronto con la madre-insegnante-perfetta-e-indimenticata, nonché delusa dai suoi giovani studenti senza valori e senza ambizioni, opta per alunni adulti e motivati. Si ritrova così a gestire una classe particolare ed eterogenea di adulti-bambini in cerca di riscatto, specchio di una società che gioca al ribasso. Al suo fianco anche una simpaticissima, attenta e insostituibile bidella romana. Tra litigi, amori, amicizie e profonde crisi personali, i suoi studenti arrivano a fine anno, ognuno alla sua personalissima maturità. In tutti i sensi.

Dal 9 al 26 novembre
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano - Tel. 02 36.58.00.10
Orario spettacoli giovedì-sabato ore 21, domenica ore 18. Il sabato anche alle 17.30.
Biglietteria: lunedì 17.30-20, martedì-sabato 10-20, domenica 14-20.

IL SEDUTTORE

con Roberto Alpi, Laura Lattuada, Isabel Russinova e Agnese Nano

Eugenio gestisce un’agenzia di viaggi ed è sposato con Norma ma intrattiene due relazioni extraconiugali: la prima con Wilma, la seconda con Alina, segretaria presso l’agenzia. Tre donne, tre luoghi e tre modi di vivere una relazione sentimentale totalmente differenti.
Norma è alla ricerca di un amore fedele, ma insegue qualcosa che ormai è finito; Wilma è impegnata in una guerra costante e radicale con Eugenio in cui carne e sensualità diventano privilegiato campo di battaglia; infine Alina, proiettata in un sogno di fuga dalla realtà, in un gioco di emozioni eccitante e leggero.
La storia di Eugenio “il seduttore” è legata, seppure indirettamente, alla perdita del figlio avuto da Norma. Egli promette a ognuna amore sincero e viaggi lontani in geografie a dir poco immaginarie. Con perfido cinismo fa in modo che le tre donne si incontrino in un Caffè, imbastendo un gioco rocambolesco di equivoci e situazioni tragicomiche. Il tutto per divertirsi nel vederle parlare assieme, inconsapevoli, dello stesso uomo.
L’epilogo sarà sorprendente. Tre racconti di un unico femminile, declinazioni di un’unica esistenza. Il Seduttore le usa, le manovra alla ricerca disperata di una identità che solo le tre donne possono dargli.
Il Seduttore come un novecentesco Don Giovanni, cerca così in loro un appagamento di una mancanza profonda che riverbera nelle pieghe della sua anima; l’infanzia stroncata del suo unico figlio rivive in lui, nel suo atteggiamento bambino ed infantile che inganna e seduce.


Teatro SAN BABILA martedì – giovedì – venerdì – sabato ore 20.30
mercoledì – sabato - domenica ore 15.30
Corso Venezia, 2/A - 20121 Milano -Tel. 02 798010
info@teatrosanbabilamilano.it
www.teatrosanbabilamilano.it

Al Teatro Carcano di Milano
Emilio Solfrizzi è IL BORGHESE GENTILUOMO di Moliére


Il ricco borghese Monsieur Jourdain sogna di diventare nobile, tra persone prive di autentiche qualità come adulatori e scrocconi, che lo raggirano e assecondano la sua follia pur di ottenerne un guadagno. Attorno a lui maestri variamente assortiti – di musica, di ballo, di scherma, di filosofia – tutti ugualmente versati anche nell’arte dello scrocco. La rivalità regna sovrana, poiché ciascuno è convinto che la propria arte o scienza sia il fondamento primo dell’esser gentiluomo. A loro si contrappone Madame Jourdain, donna estremamente pratica e razionale, che cerca di far rinsavire il marito. Alla coppia dei padroni di casa se ne aggiunge una secondaria, formata dai rispettivi servitori, la simpatica e coraggiosa Nicoletta e Coviello, innamorati fra loro.
Ne nasce una farsa, chiassosa e colorata, tipica del teatro comico: quella del Gran Turco. Coviello, vestito da turco e parlando in turco maccheronico, si presenta a Jourdain facendogli credere che il figlio del Gran Turco, di lignaggio reale, è giunto per sposare sua figlia Lucilla. Lusingato dalla promessa di nobiltà, Jourdain cade nel tranello dando vita a un fragoroso balletto-farsa. Di fronte all’ennesimo rifiuto del “borghese” di dare in sposa sua figlia al suo giovane - e altrettanto borghese - innamorato, tutti, perfino la moglie che, pur criticandolo aspramente, lo ha sempre protetto, si mettono d’accordo per giocargli la beffa finale. Tra lazzi, colpi di scena, imprevisti, inganni e fraintendimenti si consuma il “dramma” di Jourdain, che alla fine verrà definitivamente lasciato solo nella sua folle utopia.
Assistito da ottimi compagni di palco,
Emilio Solfrizzi, diretto da Armando Pugliese, mostra un talento comico assoluto nel tratteggiare un personaggio che, alla pari di altri caratteri molieriani come l’avaro, il malato immaginario, l’ipocrita Tartufo, è divenuto un archetipo, modello esemplare e imprescindibile del nuovo ricco e dell’arrampicatore sociale, dell’ambizioso che pretende di comprare col denaro quei meriti e titoli che non avrà mai.

Al Teatro Carcano di Milano da martedì 7 a domenica 19 novembre 2017
Emilio Solfrizzi

Durata: 1 ora e 45 minuti + intervallo
Orari: da martedì a giovedì e sabato ore 20,30 – venerdì ore 19,30 – domenica ore 16,00


TEATRO CARCANO – corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano

LA GUERRA DEI ROSES

La guerra dei Roses, romanzo di Warren Adler, divenuto noto grazie alla fama dell’omonima pellicola con Michael Douglas e Kathleen Turner, narra della lenta e terribile separazione tra i coniugi Rose. Lui ricco e ambizioso uomo d’affari, tronfio della sua fortunata carriera, lei una moglie obbediente, ma mai dimessa, che lo ha accompagnato nella sua brillante ascesa, con amore, stima profonda e un pizzico di fascinazione per le piccole e grandi comodità conquistate. Una commedia straordinaria, raffinata e caotica al tempo stesso, comica e crudele, ridicola e folle, che trova in teatro il suo terreno d’elezione, per la sua potenza espressiva e la sua dimensione onirica, capace di svelare i nostri intimi fallimenti nel comprendere l’ “altro”, l’opposto, all’interno di noi stessi. Sul palcoscenico i diabolici Ambra Angiolini e Matteo Cremon, diretti da un ispirato Filippo Dini.

Teatro Manzoni dal 9 al 26 novembre 2017

DRUSILLA FOER

Drusilla Foer, la carismatica icona di stile, riporta in scena il suo recital “Eleganzissima” in un tour che fino alla primavera 2018 la vedrà protagonista nei teatri delle principali città italiane.
Eleganzissima, il recital scritto e interpretato da Drusilla Foer, racconta, in un'alternanza di humour sagace e di malinconia commovente, aneddoti tratti dalla propria vita straordinaria, vissuta fra l'Italia, Cuba, l'America e l'Europa, e costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile. In "Eleganzissima", essenziali al racconto biografico sono le canzoni dello spettacolo, che Drusilla interpreta dal vivo accompagnata dai suoi musicisti: il
Maestro Loris di Leo al pianoforte, che ha curato anche gli arrangiamenti dello spettacolo, Nico Gori ospite speciale al clarinetto e al sax, Ettore Bonafè al vibrafono e percussioni e Nico Vernuccio al contrabbasso. La direzione artistica è di Franco Godi, compositore per la pubblicità, per la tv e per il cinema fin dagli anni '60, scopritore e artefice dell'hip hop di successo in Italia dagli anni '90 in poi, qui in veste di produttore con la sua Best Sound e infine sul palco per un cameo alla chitarra.

Teatro Dal Verme Milano 29 novembre 2017


FLASHDANCE

Questo nuovo allestimento teatrale, completamente inedito, è tratto dalla memorabile pellicola del 1983
dal titolo omonimo.
Flashdance, un vero punto di riferimento dellaanni ottanta, è entrato nella memoria collettiva mondiale grazie a indimenticabili scene die alla sua straordinaria colonna sonora: un susseguirsi di hit internazionali che, montate ad arte concoreografie e le immagini del film, sono diventate veri e propri videoclip: Maniac, What a Feeling, Manhunt, I Love Rock and Roll, e Gloria solo per citarne alcune che, anche nel musical, saranno in lingua originale inglese.
La regia del musical è affidata a Chiara Noschese, già brillante ed affermata attrice di teatro, casting director per Stage e regista di family show quali Il Piccolo Principe e Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie che, con Flashdance, firma anche la primadi un importante titolo internazionale.
Flashdance è la storia di Alex, una ragazza determinata e anticonformista desiderosa di realizzare il suoentrare nella prestigiosa accademia di ballo di Pittsburgh riscattandosi così da un passato difficile.
Lavora come operaia saldatrice di giorno e come ballerina in un locale notturno la sera, mostrandosi a tutti come una giovane donna indipendente e forte che combatte e lavora in un mondo di uomini.
Alex scoprirà anche l’amore e imparerà che per sognare in grande si deve credere in se stessi e non temere le sfide.

TEATRO NAZIONALE MILANO Dal 5 ottobre al 31 dicembre 2017





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